Qualità dell'aria a Roma ed effetti sulla salute dei cittadini

Inquinamento

agosto 9, 2013 - Posted by DipEpi

inquinamentoMisurare la qualità dell’aria ha lo scopo di migliorare la comprensione a livello scientifico dell’inquinamento atmosferico e di valutarne l’impatto sulla salute.
Le misure sono di vitale importanza per determinare quando vengono superati i limiti giuridicamente vincolanti fissati dall’Unione Europea e dalla legislazione italiana.

Analizzando i dati è possibile conoscere l’inquinamento atmosferico nei diversi giorni, individuare aree della città migliori o peggiori di altre, e capire se le concentrazioni degli inquinanti sono in aumento o in diminuzione. Si può studiare il modo in cui gli inquinanti interagiscono tra loro e come sono connessi all’intensità di traffico. Quando si studia la relazione tra condizioni climatiche e qualità dell’aria, è anche possibile prevedere quali condizioni meteorologiche daranno origine a episodi di inquinamento intenso.
La misura dell’inquinamento atmosferico permette agli esperti prevedere scenari futuri utilizzando tecniche modellistiche avanzate. Queste informazioni vengono utilizzate dal Comune di Roma per prendere decisioni consapevoli per controllare le emissioni dei veicoli e nel ridurre il numero di veicoli autorizzati a circolare.
La politica ambientale viene dunque costantemente aggiornata alla luce dei risultati della ricerca scientifica.
Questo sito offre la possibilità di navigare nella città e di valutare la distribuzione spaziale dell’inquinamento. Si può apprezzare quali zone della città sono meno o più inquinate.

Il sito RomAria è pensato per chi vuole avere maggiori informazioni sull’inquinamento e sui suoi effetti sulla salute, anche considerando tutti quei problemi di salute che vengono aggravati dall’inquinamento.


Qualità dell’aria


L’inquinamento atmosferico è determinato dal rilascio in atmosfera di particelle e gas nocivi. Queste emissioni possono avere origine naturale od artificiale e possono avere un effetto sulla salute umana. Le emissioni naturali di particelle provengono dal mare, dal suolo e dalle piante. Emissioni artificiali sono in gran parte il risultato della combustione di combustibili fossili quali carbone, petrolio, benzina o diesel.

I principali inquinanti dell’aria sono il monossido di carbonio, il biossido di azoto, l’ozono troposferico, il particolato, il biossido di zolfo, gli idrocarburi e il piombo. Ognuno deriva da fonti diverse, ha un proprio comportamento chimico e provoca effetti diversi sulla salute, il che rende il compito di comprendere e controllare l’inquinamento atmosferico nel suo insieme molto complesso.

L’inquinamento deriva dalle attività umane (traffico, industrie, riscaldamento) ma sono soprattutto le condizioni atmosferiche a determinare quello che accade una volta che il singolo inquinante viene rilasciato nell’aria. In condizioni di vento o di pioggia le concentrazioni di inquinamento restano basse, l’inquinante può venir spazzato via, o rimosso dalla pioggia per deposizione.

Durante i periodi caldi e caratterizzati da bel tempo gli inquinanti si possono accumulare in atmosfera ma le concentrazioni aumentano anche in inverno, quando venti in bassa quota portano ad un accumulo di inquinamento da traffico veicolare.


Dati Giornalieri della qualità dell’aria


Previsioni della qualità dell’aria


Dati Annuali della qualità dell’aria

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