Qualità dell'aria a Roma ed effetti sulla salute dei cittadini

Inquinanti

settembre 18, 2013 - Posted by DipEpi

Monossido di carbonio (CO)

E’ un gas incolore, insapore, inodore. E’ un velenoso prodotto della combustione incompleta del carburante.
Si stima che il trasporto su strada è responsabile di quasi il 90% di tutte le emissioni di monossido di carbonio, quindi le concentrazioni ambientali saranno generalmente più alte vicino alle strade trafficate.
I dati del monitoraggio indicano un decremento delle concentrazioni di CO nel corso degli ultimi anni, dovuto alla maggiore efficienza dei motori dei veicoli e l’introduzione di marmitte catalitiche, che riducono alcuni dei gas inquinanti che escono dagli scarichi.
Il monossido di carbonio influenza il trasporto di ossigeno in tutto il corpo tramite il sangue. Inspirarne piccole quantità può causare mal di testa, nausea, stanchezza e difficoltà a pensare chiaramente. L’esposizione a concentrazioni elevate può uccidere, ma ci sono probabilità quasi nulle che accada all’aperto.



”Biossido

E’ un gas appartenente al gruppo degli ossidi di azoto. Il trasporto su strada in Italia, secondo l’ISPRA (Istututo Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) è stimato essere responsabile del 44% delle emissioni totali di biossido di azoto, questa percentuale a Roma diventa l’80%. Ciò significa che i livelli di biossido di azoto sono più alti vicino a strade trafficate e nelle grandi aree urbane.
Anche le caldaie a gas negli edifici sono una sorgente di ossidi di azoto.

E’ evidente che l’azoto sia dannoso per la salute. Gli effetti più comuni sono sintomi respiratori come dispnea e tosse. Il biossido di azoto infiamma il rivestimento del polmone e riduce l’immunità alle infezioni polmonari, come ad esempio la bronchite. Gli studi suggeriscono inoltre che gli effetti sulla salute sono più evidenti in persone con asma rispetto agli individui sani.

Il biossido di azoto reagisce anche con gli idrocarburi in presenza di luce solare, contribuendo alla creazione dell’ozono.



”Ozono

L’ozono troposferico, cioè che si trova nello strato di atmosfera più basso, non è quello che protegge la terra dai raggi del sole, ma è in realtà dannoso per la salute.

L’ozono non è quasi mai direttamente emesso dalle attività umane, ma si forma quando altri inquinanti, tra cui il biossido di azoto, reagiscono alla luce del sole. Pertanto, nei giorni di sole, quando vi sono alte concentrazioni di inquinanti nell’aria la quantità di ozono può aumentare.

L’inquinamento da ozono tende ad essere più alto nella campagna e in periferia, lontano dal centro di Roma. Questo perché alcuni inquinanti che sono presenti prevalentemente nelle aree urbane sono in grado di “assorbire” l’ozono troposferico riducendo la sua concentrazione.

Alti livelli di ozono possono irritare e infiammare i polmoni, gli occhi, il naso e la gola, dando luogo a tosse e dolore toracico. L’infiammazione e il restringimento delle vie aeree porta ad un aumento della sensibilità al freddo e all’esercizio fisico. In individui sensibili, come gli asmatici, episodi di inquinamento da ozono possono scatenare attacchi o in generale peggiorare le condizioni.

L’ozono dà luogo a prodotti chimici che possono restare nell’atmosfera per molti giorni, ed è spesso trasportato su lunghe distanze. E’ per questo motivo che una riduzione dei livelli di ozono può essere raggiunta solo attraverso l’azione europea o addirittura mondiale.



Particelle o particolato (PM)

Si tratta di piccole porzioni di solidi o liquidi in sospensione nell’aria, di un complesso gruppo di sostanze inquinanti che variano in dimensioni, forma, composizione ed origine. Queste proprietà possono anche variare da luogo a luogo e nel tempo.

Le particelle provenienti dal traffico stradale comprendono le emissioni di carbonio dei motori, piccoli pezzi di metallo e di gomma originati dall’usura del motore e dalle frenate, così come la polvere proveniente da superfici stradali. Altri includono materiali da costruzione e di industria, e polvere, sale marino, pollini e particelle di terreno trasportati dal vento.

La gente spesso associa le particelle a motori fumosi, ma la maggior parte delle particelle che possono penetrare le vie aeree sono troppo piccole per essere viste, quindi possono essere presenti in aria che sembra pulita.

Le particelle più grandi sono generalmente filtrate dal naso e dalla gola e non causano problemi, ma le particelle di dimensioni inferiori a circa 10 micrometri, indicate con PM10, possono depositarsi nelle vie aeree e in profondità nei polmoni, causando problemi di salute.

Gli effetti sulla salute causati da inquinamento atmosferico da particelle sono stati ampiamente studiati, e comprendono la morte prematura e il peggioramento di malattie cardiache e polmonari, spesso determinando un aumento dei ricoveri ospedalieri.



”Biossido

E’ un gas incolore con un forte odore che si produce quando un materiale che contiene zolfo viene bruciato. I maggiori contribuenti sono carbone e olio combustibile per l’industria, ad esempio utilizzati in centrali elettriche e raffinerie.

Episodi di inquinamento da biossido di zolfo possono verificarsi in caso di uso domestico diffuso di carbone o in prossimità di centrali elettriche ad olio combustibile o a carbone.
Esposizione di breve durata ad alti livelli di biossido di zolfo può causare tosse e restringimento delle vie aeree. Le persone con asma sono più sensibili all’anidride solforosa rispetto individui sani.

Sebbene le concentrazioni di questo inquinante che si riscontrano a Roma presentino un basso rischio diretto per la salute umana, esso può causare inquinamento in altri modi, principalmente contribuendo alla formazione di particelle nocive.


I commenti sono chiusi.