Qualità dell'aria a Roma ed effetti sulla salute dei cittadini

Qualità dell’aria

luglio 30, 2013 - Posted by DipEpi

L’atmosfera è l’involucro gassoso che circonda tutta la Terra e la cui composizione naturale vede la presenza preponderante di due elementi gassosi: l’azoto (presente per il 78%) e l’ossigeno (presente per il 21%). A questi due elementi principali si va ad aggiungere una lunga lista di altre specie chimiche, gassose e non, presenti o in quantità inferiori o in tracce.

I fenomeni di urbanizzazione e le attività industriali dell’ultimo secolo hanno determinato una immissione in atmosfera di una rilevante quantità di sostanze chimiche, alcune già presenti in atmosfera ma in quantità decisamente inferiori, altre del tutto assenti e potenzialmente nocive all’uomo e all’ambiente.

Si pone quindi la necessità di valutare la qualità dell’aria di un territorio per poter quantificare l’eventuale situazione di rischio della salute delle persone residenti.

La costituzione chimica dell’atmosfera presenta sostanziali diversità da luogo a luogo proprio a causa della presenza non uniforme sul territorio delle sorgenti di emissione di sostanze provenienti dalle attività umane (emissioni dalle zone industriali, emissioni dal traffico veicolare, riscaldamento delle case e degli edifici pubblici, ecc.).

Le sostanze emesse in atmosfera non hanno tutte la stessa rilevanza dal punto di vista della sanità pubblica. Il vapor d’acqua, ad esempio, non causa alcun danno anche ad elevate concentrazioni mentre sostanze come il benzene o il particolato fine hanno ben altra tossicità. In ogni caso, una volta emesse, le varie sostanze vengono trasportate dalle masse d’aria e diffuse dalla turbolenza presente negli strati inferiori dell’atmosfera, arrivando ad interessare estese porzioni di territorio anche molto lontane dai punti di emissione.

Se si considera una ben precisa località ed un certo istante temporale, si può definire qualità dell’aria la composizione che l’aria di quella località presenta in quel momento. Per rendere più operativa questa definizione, si può definire come stato dell’aria – di quel luogo e in quell’istante – l’insieme della concentrazione di alcune precise sostanze di cui sia nota la tossicità, definite sostanze inquinanti. In pratica, lo stato dell’aria è completamente definito una volta nota la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione delle diverse sostanze inquinanti rilevate nello strato d’aria prossimo al suolo.

Quando lo stato dell’aria, cioè la concentrazione di sostanze tossiche, deve preoccupare le persone esposte?

Per rispondere ad una tale domanda è necessario definire una scala di pericolosità delle diverse sostanze inquinanti, che deriva direttamente dal loro livello di tossicità per la salute umana e per gli ecosistemi.

Per prima cosa è necessario definire dei limiti alla concentrazione dei vari inquinanti in aria. Per tener conto di come una specifica sostanza inquinante esplica la propria azione tossica sull’uomo e sugli ecosistemi, i limiti definiti devono considerare anche i tempi di esposizione (oraria, giornaliera, annuale).
Una volta valutata la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione in aria dei diversi inquinanti (cioè lo stato dell’aria) e definiti i limiti alla loro concentrazione, diventa possibile esprimere un giudizio di merito sullo stato dell’aria nelle diverse porzioni del territorio, basandosi sul confronto tra i livelli misurati o stimati (valutati, quindi) per i vari inquinanti ed i limiti definiti per gli stessi.

La valutazione della qualità dell’aria, dunque, considera sia misure oggettive della concentrazioni degli inquinanti (misura) sia il confronto con altre situazioni possibili (previsioni).

Nel linguaggio comune si usa molto il termine “inquinamento atmosferico”, sinonimo con sfumature profondamente negative, del termine “stato di qualità dell’aria”.

L’inquinamento atmosferico può essere definito come ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica, dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria; da costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo; da compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente; alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni pubblici e privati.
La criticità che caratterizza, in generale, lo stato di qualità dell’aria evidenzia la necessità di azioni di risanamento sia per diminuire la criticità nelle zone ad inquinamento elevato, sia per salvaguardare quelle zone che ancora non hanno raggiunto tali livelli.

C’è quindi una necessità evidente di mantenere sotto controllo la realtà, di comprendere le cause da cui derivano eventuali criticità, di prevederne l’evoluzione e, soprattutto, di disporre di strumenti capaci di simulare e quantificare il beneficio di azioni o piani di intervento volti al miglioramento ambientale.

Gli elementi conoscitivi necessari a ciò sono l’evoluzione nel tempo e nello spazio dello stato di qualità dell’aria di un territorio, la distribuzione spazio-temporale delle emissioni delle differenti sostanze inquinanti e le caratteristiche tipiche dello stato fisico dell’atmosfera (meteorologia e turbolenza) mentre gli strumenti operativi con cui valutare l’impatto delle azioni mitigative sono i modelli meteorologici e di dispersione degli inquinanti in aria.

Il controllo dell’inquinamento atmosferico si può realizzare con mirate azioni di pianificazione degli interventi volte a eliminare o, più realisticamente, a mitigare queste criticità riducendo i livelli di concentrazione dei diversi inquinanti.
Ogni piano o programma, perché abbia qualche probabilità di successo, deve poter far conto della disponibilità di un’adeguata informazione al pubblico.

Un sistema di controllo e di previsione dello stato di qualità dell’aria, quale il sito RomAria, consente a tutte le parti coinvolte, tecnici, decisori, controllori, media, cittadini, di capire quali siano i livelli di inquinamento oggi e quali le previsioni per i giorni successivi, quali porzioni di territorio siano coinvolte, quali siano le ragioni delle criticità e cose può essere fatto per diminuire la pericolosità degli eventi previsti.

Saranno realizzati diversi livelli di comunicazione per i diversi pubblici interessati (decisori, cittadini, controllori, tecnici e media) visto che tutti, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, potranno contribuire al comune obiettivo di mantenere sempre più vivibile l’atmosfera che ci circonda.



Informazioni più dettagliate riguardo alla qualità dell’aria sono disponibili sul sito del Centro Regionale della Qualità dell’Aria.

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